On Adam's Gender, and the Reconciliation of Plato and Moses: From Leo Hebraeus (1541) Dialoghi di Amore, Dialogo III, pages 194V-206R

A note to Pseudodoxia Epidemica, Book III, Chap. XVII.

SOPHIA. Intendo à che modo l'amore honesto è figlio di Gioue, & Venere: dimmi hora perche il pongono gemino. PHILONE. Platone referisce un detto di Pausania nel conuiuio, dicendo che l'amore è gemino, perche in effetto sono dui li amori, cosi come sono due le Veneri: peroche ogni Venere è madre d'amore, onde essendo le Veneri due, bisogna che sieno gli amori ancora due. & perche la prima è Venere magna celeste, & diuina, il figlio suo è lo amore honesto. dell'altra che è Venere inferiore libidino fa, è figlio l'amore brutto, & però l'amore è gemino, honesto e brutto.

SO. Non è adunque questo amore gemino solamente honesto, come hai detto.

PHI. Questo ha gionto nell'amore Gemino Cupidine figlio di Venere inferiore & di marte, con l'amore figlio della magna Venere, e di Gioue, ma seguitiamo coloro che pongono l'amore Gemino altro che Cupidine, cioè quello figlio di Gioue, & della magna Venere: & questo è l'honesto.

SO. Come adunque l'honesto solamente è Gemino?

PHI. Fingono essere questo amore gemino: peroche, come hai inteso, l'amore honesto è nelle cose corporali et nelle spirituali, nell'uno per la moderatione del poco, nell'altro per tutto il possibile e crescimento. & chi è honesto nell'uno, è honesto nell'altro, che, come dice Aristotele, ogni sapiente è buono, & ogni buono sapiente, di maniera che è gemino insieme nel corporale, & nel spirituale. ancora la geminatione conuiene all'amore amicabile, & all'amicitia honesta, perche sempre è reciproco, che (come dice Tullio) l'amicitia è fra li uirtuosi, & per le cose uirtuose, onde scambieuolmente gli amici s'amano per le uirtu di ogniuno di loro. è gemino ancor in ciascuno delli amici, & amanti, però che ogniuno è se stesso, & quello che ama, perche l'anima dell'anima dell'amante è il suo proprio amato.

SO. Ho inteso li progenitori che li poeti fingono d'amore: uorria sepere quelli de i philosòphi.

PHI. Trouiamo Platone ancor lui fauoleggiando assegnare altri principij all'orgine dell'amore, onde ei dice nel conuiuio in nome d'Aristofane, che l'origine dell'amore fu in questo modo, che essendo nel principio delli huomini un'altro terzo genere di huomini, cioè non solamente huomini, et non solamente donne, ma quello che chiamauono Androgeno, il quale era machio & femina insieme: et cosi come l'huomo depende dal Sole, e la donna dalla terra, cosi quello dependeua dalla Lunar participante del Sole, e di terra. era adunque quello Androgeno grande, e terribile, però che haueua due corpi humani legati nella parte del petto, & due teste colligate nel collo, un uiso ad una parte delle spalle, e l'altro al'altra, quattro occhie e quattro orrechie, e due lingue, e cosi i genitali doppij, haueua quattro braccia con le mani, e quattro gambe con li piedi, di maniera che ueniua quasi ad essere in forma circulare: si mouena uelocissimamente non solo all'una, et l'altra parte, ma ancora in moto circulare, con quattro piedi, & quattro mani, con gran celerita, & uehementia. Insuperbito delle forze sue, prese audacia di contendere con ggli dei, et d'esser loro contrario e molesto, onde Gioue consigliando si sopra ciò con gli altri dei, dopò diuerse sententie gli parue non douerli ruinare, perche mancando il genere humano, non saria chi honorasse gli dei, ne manco gli parue di lasciarli nella sua arrogantia, perche tollerarla sarebbe uituperio alli diuini: onde determinò che si diuidissero, & mandò Apolline che gli diuidesse per mezo per lo lungo, & ne facesse di uno due, perhce potessino solamente andare dritti per una banda sopra due piedi: & cosi saria doppio il numero delli diuini cultori: ammonendoli che se piu peccassero contra gli dei, che li tornaria à diuidere ogni mezo in due, & restariano con uno occhio, & una orecchia, meza testa et uiso, con una mano, et un pie, col quale caminariano saltando come li zoppi, & restarebbeno come gli huomini dipinti nelle colóne à mezo uiso. Ilquale Apolline in questo modo li diuise, dalla parte del petto, & del uentre, & uoltogli il uiso alla parte tagliata, acciò che uedendo l'inciscione si ricordassero del suo errore, & ancora perche potessero meglio guardare la parte tagliata, & offesa, sopra l'osso del petto misse cuoio, & pigliò tutte le bande tagliate del uentre, & le raccolse insieme, & legolle in mezo di quello, ilquale ligame si chia ma ombelico: circa delquale lasciò alcune rughe fatte dalle cicatrici dell'incisione, acciò che uedendole l'huomo si ricordasse del peccato, e della pena. Vedendosi ciascuno delli mezi mancare del suo resto, desiderando redintegrarse s'approssimaua all'altro suo mezo & abbracciandosi s'uniuano strettamente insieme: & senza mangiare, ne bere, si stauano cosi fin che perisuano. Erano i genitali loro alla parte posteriore delle spalle, che prima era anteriore, onde gittando il sperma fuora cadeua in terra, e generaua mandragore. Vedendo adunque Gioue che il genere humano totalmente periua, mandò Apolline che tornasse lóro i genitali alla parte anteriore del uentre, mediante liquali uniendosi generauano suo simile, & restando satisfatti cercauano le cose necessarie alla conseruatione della uita. Da questo temp in qua fu generato l'amor fra gli huomini reconciliatore, et redintegratore dell'antica natura: et quello che torna à fare di due uno, remedio è del peccato, che fecce quando dell'uno fu fatto due. è adunque l'amor in ciascuno delli huomini machio, & femina, però che ogniuno di loro è mezo huomo & non huomo intero: onde ogni mezo desia la redintegratione sua con l'altro mezo. nacque adunque, secondo questa fauola, l'amore humano della diuisione dell huomo: & li suoi progenitori furono li due sui mezi il maschio & la femina, à fine di loro redinteggratione.

SO. La fauola è bella & ornata, & non è da credere che non significhi qualche bella philosophia, massimamente essendo composta da Platone nel suo Simposio à nome d'Aristophane: dimmi adunque ò Philone qualche cosa del significato.

PHI. La fauola è tradutta da auttore piu antico delli Greci, cioè dalla sacra historia di Moise, della creatione delli primi parenti humani, Adam, & Eua.

SO. Non ho mai inteso che Moises habbi fauoleggiato questa cosa.

PHI. Non l'ha gia fauoleggiata con questa particularita & chiarezza, ma ha posta la sustantia della fauola sotto breuita, & Platone la prese da lui, & l'ampliò, & ornò secondo l'oratoria grecale, facendo in questo una mescolanza inordinata delle cose hebraice.

SO. À che modo?

PHI. Nel di sesto della creatione del l'uniuerso fu la creatione dell'huomo, l'ultima di tutte le sue parti, dellaquale dice Moise queste parole. Creò Dio Adam cioè l'huomo in sua forma, in forma di Dio, creò esso meschio e femina, creò essi, & benedisse essi Dio, & gli disse fruttificate, multiplicate, & empite la terra, & dominatela. & dipoi narra la finitione dell'uniuerso in fine del sesto di, & la quiete nel sabbato settimo di, & la benedittione di quello: & dipoi dice à che modo il mondo principiò è germinare le sue piante perr l'ascensione delli uapori della terra, & la generatione delle pioggie: & dice come dio creò l'huomo della poluere della terra, & aspirò nelle sue nari spirito di uita, & fu huomo per anima uiuente. et che piantando Dio un horto di delicie di tutti li belli arbori, et gusteuoli con l'arbore della uita, & l'arbore di conscere il bene, & il male, misse lo huomo in quello horto per lauorarlo, & gardarlo. & commandogli che magniasse d'ogni arbore, eccetto che del l'arbor di conscere di bene & il male non ne magniasse, perche nel di che ne mangiasse morrebbe. continuoua il testo e dice Dio, non è buono essere l'huomo solo, facciamoli aiutorio in fronte di lui: & hauendo Dio creato ogni animale del campo, et ogni uccello del cielo, gli portò all'huomo per uedere quale chiamaria per se, ilquale à ciascuno chiamò il suo nome: e per se l'huomo non trouò aita in fronte di lui. Onde Dio il fece dormire et pigliò una delle sue parti, & in luogo di quella gli supplì carne, & fabrico di quella parte che pigliò dell'huomo, la donna, & presentolla all'huomo: & disse l'huomo, questa in questa uolta è osso di mie ossa, & carne de mia carne questa si chiamera, & per mogliera dall'huomo fu pigliata. Perr tanto lascia l'huomo padre e madre, & si congionge con sua mogliere: & sono per carne una continoua. seguita poi narrando l'inganno del serpente, & il peccato di Adam, & Eua per mangiare dell'arbore prohibito di conoscere il bene, & il male, & le pene: & dipoi dice, che Adam conobbe Eua sua mogliere, e genero Caim, e poi Abel: et narra come Caim ammazzò Abel, & fu maledette in esilio per lui. & numera la generatione di Caim, & poi dice queste parole. Questo è il libro della generatione di Adam, nel di che Dio creò lo huomo in somiglianza di dio, fece esso maschio e femina, gli creò & gli benedisse, & chiamò il nome loro Adam, chioè huomo, nel di che furono creati.

SO. Che uuoi inferire per questa sacra narratione della creatione dell'huomo?

PHI. Ti dei accorgere che questa sacra historia si contradice, che prima dice che Dio creò Adam nel di sesto maschio et femina, dipoi dice Dio, che Adam non staua bene solo, facciagnli adiutorio in fronte di lui, cioè creare la femina sua, laquale dice che fece dormendo li d'uno delli suoi lati: non era adunque fatta nel principio, come hauea detto. ancora nel fine, uolendo narrare la progenie di Adam dice (come hai ueduto) che Dio gli creò in somiglianza di Dio, maschio, & femina creò quegli: & chiamò il nome loro Adam, nel di che furono creati. Adunque pare che nel principio della creatione sua di continente fussero maschio, & femina, & non dipoi per sottrattione del lato, ò costa come ha detto. ancora in ciascuno di questi testi pare contradittione manifesta di se à se stesso, prima dice che Dio creò Adam in sua imagine maschio, & femina, & creo essi, & gli benedisce, etc. Adam è nome del primo huomo maschio, & la femina si chiamaua Eua, poi che fu fatta: dipoi creando Dio Adam, & non Eua, solamente maschio creò, & non femina e maschio, come dice. & ancora è piu strano ciò che dice nell'ultimo, queste sono le generationi di Adam nel di che Dio gli creò, maschio & femina creò essi; & chiamò il nome loro Adam nel di che furono creati. mira che dice, che creando Dio Adam, fece maschio & femina, & dice che chiamò il nome di tutti due Adam, nel di che furono creati: et di Eua non fa mentione che è il nome della femina, di Adam hauendo narrato gia innanci, che dipoi, essendo solo Adam senza femina, Dio la creo del suo lato, & costa, & chiamolla Eua. Non ti paiono ò Sophia queste grandi contradittioni nelli sacri testi mosaici?

SO. Grandi ueramente mi paiono, & non è da credere chel santo Moise si contradica cosi manifestamente, che par che egli procuri contradirsi. Onde è da credere che uogli inferire qualche occulto misterio sotto la manifesta contradittione.

PHI. Bene giudichi, & in effetto egli uuole che sentiamo che si contradice: et che cerchiamo la cagione intenta.

SO. Che uuole significare?

PHI. I commentarij ordinarij litteralmente s'affaticano in concordare questo testo, dicendo che prima parlò della creatione di tutti due in somma, dipoi dice il modo per estenso; come la donna fu fatta dellato dell'huomo. ma ueramente questo non satisfa, però che da principio uuole inferire contradittione in quello uniuersale, che non dice che prima creò Adam, & Eua, ma Adam solo maschio & femina, & cosi il conferma nell'ultimo: & chiamò il nome di tutti due Adam, nel primo di che gli creò: et non fa memoria di Eua in questa uniuersalita, eccetto poi nella diuisione delle costelle, onde la contradittione resta in la sua difficulta.

SO. Che intendi adunque significare per questa oppositione de uocabuli? PH. Vuol dire che Adam cioè huomo primo, ilqual Dio creò nel di sesto della creatione, essendo un supposto humano, conteneua in se maschio, & femina senza diuisione, & però dice che Dio creò Adam ad imagine di Dio, maschio & femiina creò quelli, una uolta il chiama in singularae Adam uno huomo, l'altra uolta il chiama in plurale maschio & femina creò quelli, per denotare che sendo un supposto conteneua maschio, & femina insieme: però commentario qui li commentarij Hebraici antichi in lingua caldea dicendo, Adam di due persone fu creato, d'una parte maschio, dall'altra femina, & questo dichiara nell ultimo il testo, dicendo che Dio creò Adam maschio & femina, & chiamò il nome loro Adam, che dichiarò solo Adam contenere tutti due, & che prima un supposto fatto d'ambidue si chiamaua Adam: però che non si chiamò mai la femina Eua, fin che non fu diuisa dal suo maschio Adam, dalquale pigliorono Platone, et li Greci quello Androgeno antico mezo maschio, & mezo femina; dipoi dice Dio, non è buono che l'huomo sia solo, faccianli aiutorio in fronte di lui, cioè che non pareus che stessi bene Adam maschio, & femina in un corpo solo, colligato di spalle, con contra uiso, che era meglio che la femina sua fusse diuisa, & che uenisse in fronte allui uiso à uiso, per potergli esser aiutorio, & per fare esperimento di lui, gli porto gli animali terrestri, & uccelli per uedere se si contentaria con alcuna delle femine delli animali per sua compagnia: & egli pose il nome à ciascuno delli animali secondo le sue proprie nature, & non trouò alcuno sufficientie per esserli aiutorio & conforte: onde l'addormento, & piglio uno delli suoi lati, ilquale in hebraico è uocabulo equinoco acostella, ma qui et in altre parti ancora staper lato, cioè il lato, ò persona feminile, che era dietro alle spalle di Adam, & la diuise da esso Adam, & supplì di carne la uacuita del luogo diuiso: & quel lato fece donna separata, laquale si chiama Eua poi che fu diuisa & non prima, che allhora era lato & parte di Adam. & fatta lei Dio la presentò ad esso Adam risuegliato del sonno, & egli disse, questa in questa uolta e osso de mie ossa, & carne de mia carne. questa si chiamera uirago, perche dall huomo fu pigliata: & continoua dicendo, però lascera l'huomo il padre, & madre& si colligara con sua moligera, et sara per carne una. cioè che per essere diuisi da un medesimo indiuiduo l'huomo e la donna, si tornano à redintegrare nel matrimonio, & coito in uno medesimo supposto carnale, & indiuiduale. di qui piglio Platone la diuisione dell'Androgeno in dui mezi separati maschio, e femina: & il nascimento dell'amore che è inclinatione che resta à ciascuno delli dui mezi à redintegrarsi col suo resto, & essere per carne uno. questa differentia trouuerai fra l'uno e l'altro, che Moise pone la diuisione per meglio, però che dice: non è buono che l'huomo sia solo: faccianli aiutorio in fronte di lui. et dopò la diuisione narra il primo peccato di Adam & Eua per mangiare dell'arbore prohibito di saper il bene, & il male: per il quale è ciascuno fu dato pena propria, ma Platone dice che prima l'huomo peccò essendo congionto di mascio, & femina, & in pena del peccato fu diuiso in dui mezi, secondo hai inteso.

SO. Mi piace uedere che Platone habbia beuuto dell'acqua del sacro fonte, ma onde uiene questa diuersita che egli pone l'incisione dell'huomo per il peccato precedente à quella, contra l'historia sacra, che pone l'incisioine per bene, & adiutorio dell'huomo, & il peccato succedente?

PHI. Non è tanta la differentia, come pare, se bene considererai, & Platone in questo piu presto uuole essere dichiaratore della sacra historia, che contradittore.

SO. À che modo?

PHI. In effeto il peccato è quello che incide l'huomo e causa in lui diuisione, cosi come la giusta drittezza il fa uno, e conserua la sua unione: & ancora possiamo dire con uerita, che essere l'huomo diuiso il fa peccare, che in quanto è unico non ha inclinatione à peccare, ne à diuertirsi dalla sua unione, di modo che per essere il peccato, e la diuisione dell'huomo quasi una medesima cosa, ò due inseparabili, & conuertibili, si puo dire che dall diuisione uiene il peccato, come dice la sacra scrittura, e dal peccato la diuisione, come dice Platone.

SO. Vorrei che mi spianassi piu la ragione di questa conformita.

PHI. Dirotti prima come s'intende l'historia Hebrea, & dipoi la fabula Platonica. Prima essendo creato l'huomo maschio congionto con femina, come t'ho detto, non era modo di peccare, perch'il serpente non poteua ingannare la donna essendo congionta con l'huomo, come fece poi separata da lui: e per ingannare tutti due congionti insiemi, le sue forze, e la sagacita non erano sufficienti, ma essendo gia diuisi l'huomo, & la donna per l'incisione diuina, à fin di bene, cioè perche potessero aiutarsi l'uno nel fronte dell'altro nel coito, per la generatione, primo intento del creatore. da questa diuisione seguitò l'habilita del peccare, perche il serpente ha possuto inganare la donna diuisa dall'huomo nel mangiare dell'arbore prohibito del conoscere bene, et male, e la donna ne fece anco mangiare all'huomo insieme, e cosi furono compresi nel peccato, e nella pena. però uedrai che prima narra la creatione del paradiso terrestre, & che Adam cosi unito di maschio, e femina fu posto in quello per lauorarlo, & guardarlo: & il commandamento fatto al medesimo Adam congionto di non mangiare dell'arbore del conoscere il bene & il male: & incontinente narra l'incisione di Adam in maschio, e femina diuisi, & fatta la diuisione pone di subito l'inganno del serpente, & il peccato di Adam & Eua, e la loro pena. si che per il modo dell historia Hebraica era bisogno la diuisione precedesse al peccato: ma la fauola Platonica se bene è pigliata dall Hebraica, è una con quella & d'altra foggia, peroche elle fa il peccato nell'huomo congionto per uoler combatter con gli dei; onde per pena della sua arrogantia fu inciso e diuiso in due, maschio & femina. & l'accommodatione de genitali pone per remedio del loro perire, come hai inteso. & quando conoscessi ò Sophia il significato allegorico dell'una, e l'altra narratione, uederesti che se bene gli modi sono diuersi, l'intentione è una medesima.

SO. Non solamente la fauola Platonica mostra essere fatta per qualche sapiente significatione, ma ancora l'historia Hebraica in questa prima unione, e poi diuisione dell'huomo denota uolere significare della natural dell'huomo altro che il litterale della historia: che non credo gia che l'huomo e la donna in alcun tempo fussero altramente che in due corpi diuisi, come sono al presente: pregoti Philone che mi dica il significato dell'uno e dell'altro.

PHI. Il primo intento della historia hebraica è mostrare che quando l'huomo fu creato nello stato della beatitudine, e posto nel paradiso terrestre, se bene era maschio, & femina, peroche la specie humana si salua non in uno supposto, ma in due, cioè maschio & femina, & ambi due inssieme fanno un'huomo indiuiduale, con la specie & essentia humana intera: nientedimanco questi due supposti, e parte di huomo, in quello stato beato erano colligati in le spalle per contra uiso, chioè che la conferentia loro non era inclinata à coito ne à generatione, ne il uiso dell'uno si dirizzaua in fronte al l'altro uiso, come suole per tale effetto, anci come alienati da tale inclinatione, dice l'unione loro essere per contrauiso, non che suffero uniti corporalmente, ma uniti in essentia humana, & inclinatione mentale, cioè tutti due alla beata contemplatione diuina, & non l'uno all'altro per diletto e coito carnale, ma perche meglio l'uno l'altro si potessi aiutare. La donna ingannata dal serpente causò il peccato del marito e suo, e mangiorno dell'arbore prohibito del conoscere il bene & il male: che è la dilettatione carnale che è buona in apparentia nel prinicipio, e nell'esistentia in fin è cattiua, peroche diuerte l'huomo dalla uita eterna, e lo fa mortale. e però dice il testo, che come peccorono conobbero ch'erano nudi, e cercorono coprire le membra della generatione con le foglie, parendo loro uergogno se; perche quelle li diuertiuano dalla spirituale inclinatione, ne laquale prima si felicitauano, & in pena del peccato furono gittati del paradiso terrestre, nel quale consisteua la dilettatione spirituale: & furono eletti à lauorar la terra con affanni, perche tutte le corporali delettationi sono affannose, dandogli cura della generatione e procreatione de figli, in remedio della mortalita, onde non si scrisse mai la generatione di Adam & Eua, fin che non furono fuora del paradiso, che incontinente dice conobbe Adam sua mogliere e concepè Caim suo figlio &c. Questo è il primo intento Mosaico nell'unione, & separatione humana nel loro peccato & pena, hauuendo Dio dato la potentia della diuisione per potersi inclinare uiso à uiso alla copula carnale facilmente, diuertendosi l'inclinatione delle cose spirituali alle corporali.

SO. Questa allegoria mi consonaria se non che mi pare strano che Dio facesse l'huomo e la donna non per generare, & ch'el peccato sia causa della generatione, laqual è cosi necessari per la conseruatione perpetua della specie humana.

PHI. Dio fece l'huomo e la donna in forma che posseuano generare, ma il proprio fine dell huomo non è il generare, ma felicitar si nella contemplatione diuina, & nel paradiso di Dio: il che facendo restauano immortali, & non haueano bisogno di generatione, perche in loro si saluaua l'essentia et specie humana perpetuamente, & à gli immortali non bisogna generatione di figliuoli di sua specie. uedi gli angeli, li pianeti, stelle, e cieli, che non generano figliuoli di loro specie. La generatione, come dice Aristotele, fu per remedio della mortalita, & però l'huomo, in quanto fu immortale, non generò, ma quando gia per il peccato fu fatto mortale si soccorse con la generatione del simile, alla quale Dio gli diede potentia, accioche ò ad un modo ò ad un altro non perisca l'humana specie.

SO. Questo primo significato allegorico mi piace, & m'incita à desiare il secondo che gia segnasti; dimmelo adunque.

PHI. Il primo huomo, & ogni altro huomo di quanti ne uedi è fatto, come dice la scrittura, ad imagine, & similitudine di Dio, maschio e femina.

SO. Come ogni huomo? ogni maschio, ouero ogni femina?

PHI. Ogni maschio, ouero ogni femina.

SO. Come puo stare che sola la femina sia maschio, e femina insieme?

PHI. Ciascuno di loro ha parte masculina perfetta, et attiua, cioè l'intelletto, et parte femina imperfetta, e passiua, cioè il corpo, e la materia; onde è la imagine diuina impressa in materia: peroche la forma che è il maschio, è l'intelletto: & il formato che è la feminina, è il corpo. erano adunque in principio queste due parti masculina, & feminina nell'huomo perfetto, ilquale Dio fece, unite conperfetta unione, talmente ch'el corporeo sensuale feminino era ubbidiente e seguace dell'intelletto, e ragione masculina; onde nell'huomo non era diuersita alcuna, e la uita del tutto era intellettuale. fu posto nel paradiso terrestre, nel quale erano tutti gli belli arbori e saporiti, e quello dalla uita piu eccellente fra loro, come nel sapiente intelletto, ilquale era quello di Adam, & in ogni altro si perfetto sono tutte le eterne cognitioni, ella diuina sopra tutte, nella sua pura uita. commandò Dio à Adam che magniasse di tutti questi arbori del paradiso, e di quello della uita, peroche gli causaria uita eterna, perche l'intelletto per cognitioni eterne, massimamente diuuine si fa immortale, & eterno, & uiene in la sua propria felicita. ma che dell'arbore di conoscere il bene & il male non mangiasse, perche il farebbe mortale: cioè che non diuertisse l'intelletto à gli atti della sensualita, à essercitio corporeo, come sono le delettationi sensuali, & qcquisto di cose utili; lequali sono buone in apparentia, & cattiue in esistentia. & ancora si chiamano arbori di conoscere bene & male, perche nel conoscimento loro non cade dire uero, ò falso, come nelle cose intellettuali, & eterne: mal solamente cade dire buono ò cattiuo, & secondo s'accommodano all'appetito dell'huomo. perche dire ch'el Sole è maggiore della terra, non si respondera ggliè buono, ò cattiuo, ma egliè uero ò falso: ma acquistare le ricchezze, non dirai uero ò falso, ma dirai buonò ò cattiuo: e seguire queste cognitioni corporee che diuerteno l'intelletto da quelle nelle quali consiste la sua propria felicita, è l'arbore di conoscere il bene & il male, che fu prohibito à Adam, peroche questo solo il posseua far mortale: che si come le cose diuine uere, & eterne fanno l'intelletto diuino uero, & eterno come loro, cosi le cose sensuali corporali, & corrutilibi il fanno materiale e corrutibile come loro. pur preconoscendo la diuinita che questa uia d'unione delle due parti dell huomo e dell'ubbidienz della corporea feminina alla intellettuale masculina, se bene felicitaua l'huomo, & faceua immortale, l'essentia sua, che è la sua anima intellettiua, faceua piu presto corrompere la parte sua corporea e feminina, cosi nel indiuiduo; peroche quando l'intelletto se insiama nella cognitione, & amore delle cose eterne e diuine, abbandona la cura del corpo, & lasciala anci tempo perire, come ancora nella successione della specie humana. perche quelli che sono ardenti alle contemplationi intellettuali, sprezzano gli amori corporei, & fuggono il lasciuo atto della generatione. Onde questa intellettuale perfettione causaria la perditione della specie humana. Per tanto Dio deliberò porre qualche diuisione temperata fra la parte feminina sensuale, e la parte masculina intellettuale, tirando la sensualita, e l'intelletto ad alcuni desiderij, & atti corporei necessariij per la sostentatione corporea indiuiduale, & per la successione della specie. Questo è cio che significa il testo, quando dice, non è buono essere l'huomo solo, facciangli adiutorio in fronte ouero contra di lui: cioè che la parte sensuale feminina non sia talmente seguace dell'intellettuale, che non gli facci qualche resistentia, attrahendolo alle cose corporee alquanto, per l'aita dell'essere indiuiduale e della specie. Onde mostrandoli tutti gli animali, e conoscendo in tutti come ogniuno s'inclinaua alla sostentatione corpoea, & alla generatione del simile, l'huomo principio à trouarsi defettuoso, per non hauere ancora lui simile causa & inclinatione alla parte feminina corporale: & desidero in questo di imitare quelli allhora, secondo dice il testo, permettendo Dio ch'el sonno pigliassi Adam, dormendo lui, diuise la parte feminina dalla masculina, laquale egli da allhora innanci riconobbe per mogliere separata da lui stesso: cioè che uenendoli sonno non solito, che è priuatione & ocio di quella uigilia intellettuale prima, e di quella ardente contemplatione, l'intelletto prima, e di quella ardente contemplatione, l'intelletto principio ad inclinarsi alla parte corporea, come marito à mogliere, et hauere cura temperata della sostentatione di quella, come di parte sua propria: e della successione del simile, per sostentatione della specie. tanto che la diuisione fra il mezo masculino, & feminino per buon fine, & necessario fu fatto, & ne segui la resistentia della materia feminina, e l'inclinatione dell'intelletto masculino à quella con temperata sufficientia della neccessita corporea; ne piu fu moderata per la ragione, come era giusto, & intentione del creatore, anci eccedendo la diuisione dell'intelletto alla materia, e la sommersione sua nella sensualita, successe il peccato humano. Questo è quello che denota l'historia quando dice ch'el serpente inganno la donna, dicendoli che mangiasse dell'arbore prohibito di conscere il bene, et il male, perche quando ne mangiassero s'apririano gli occhi loro, e sarebbero come dei, che conoscono il bene, & il male. laqual donna uedendo l'abore buono per mangiare, bello e diletteuole, & di desiderabile intelligentia, mangiò del frutto, & fecene seco al marito mangiare, e s'aprirono gli occhi loro, e conobbero che erano nudi; et cucirono insieme delle foglie del fico, e ne ecero cinture. Il serpente è l'appetito carnale che incita, & inganna prima la parte corporea femina, quando la truoua alquanto diuisa dal'intelletto suo marito, & resistente alle strette leggi di quella; perche s'infanghi nelle dilettationi carnali, & offuschi con l'acquisto delle superchie ricchezze, che è l'arbore di conoscere il bene, & il male, per le due ragione ch'io t'ho detto, mostrandoli che per questo se gli apriranno gli occhi, cioè che conosceranno molte cose di simile natura che innanci non conosceuano, cioè molte astutie & cognitioni pertinenti alla lasciuia & auaritia, di che innanci erano priuati, e dice che sariano simili in questo alli dei, cioè nell'opulenta generatione, che cosi come Dio è intelligente, & gli cieli sono cause produttiue delle creature inferiori loro, cosi l'huomo mediante le meditationi continuoue carnali uerria à generare molta prole. la parte corporea feminina non solamente in questo non si lasciò regolare, come era giusto, dal suo intellettuale marito, anci il retirò alla summersione delle cose corporee, mangiando seco del frutto dell'arbore prohibito: et di continente se gli aprirono gli occhi, non l'intellettuali, che quelli piu presto si chiusero, ma quelli della fantasia corporale, circa delli atti carnali lasciui. Onde conobbero essere nudi, cioè la inobbedientia delli atti carnali allo intelletto, & però procurorono coprire gli instrumenti genitali come uergogniosi, & ribelli della ragione, et sapientia. poscia dice che incontinente udirono la uoce di Dio, et s'ascosero, cioè che riconoscendo le cose diuine che haueuano lasciate, si uergognorono. dietro al peccato succede la pena, & la sacra historia narra separatamente la punitione del serpente quella della donna, & quella dell huomo. Maledice il serpente piu che ognialtro animale, & il fa andare sopra il petto, & mangiare poluere in tutta la uita sua, mettendo odio fra la donna e sua progenie, & fra il serpente & sua progenie, talmente che l'huomo al serpente fracassasse la testa, & egli allo huomo il calcagno: cioè che l'appetito carnale dell'huomo è piu sfrenato che d' alcun' altro animale, & ua col petto per terra, cioè che fa inchinar il cuore alle cose terrestri, & fuggire dalle celesti, & tutta sua uita mangia della poluere, peroche si nutrisce delle cose piu basse & nili che sieno: & l'odio è, perche l'appetito carnale macula la parte corporea, e la guasta con li eccessi, donde deriuano molti defetti corporei e malattie, & ancor morti. Ancora da questo resta disfatto l'appetito carnale, ilquale s'indebbilisce, & perde per istemperamento della complessione, & malattia del corpo. La donna puni con multitudine di doglie e concettioni, & nel parturire con doglia li figli, et hauere desio al marito, hauendo lui possanza sopra di lei: cioè che la uita lasciua causa al corpo doglie, & ogni diletto suo è doloroso, & tutte le sue progenie, & successi sono faticosi & fastidiosi nientedimeno amando lei la parte intellettuale come marito, gli resta possanza sopra di lei per ordinarla, e temperarla nelli atti corporei: all'huomo, perche udi la parole della donna, e mangiò del'arbore prohibito, disse che maladetta saria la terra per lui, e con tristitia & affanno la maneggiaria tutta la uita sua: et spine germinaria per lui, & mangiaria dell'herba del campo, & con sudore delle nari sue mangiaria pane, fin che tornasse alla terra di che fu pigliato: perche lui era poluere, et in pouere tornarebbe: cioè che le cose terrestre sariano maledette & nociue all'intelletto: & li sarebbero dolorosi cibi e tristi, come quelli che participano mortalita all'immortale: et il successo delli suoi atti terrestri saria affanoso, & pongitiuo come le spine: il cibo suo saria herba del campo, che è cibo delli animali irrationali, però che egli come loro, haueus posta la sua uita nella sensualita sola, & se uolese mangiar pane, che saria con sudore delle nari, zappando e faticando: cioè che se uolesse mangiare cibo humano, non bestiale, e fare atti humani, gli sarebbero difficili, per l'habito contrario che haueua gia pigliato nella bestiale sensualita. Diceli che tutti questi danni li succederiano del peccato, fin che torni alla terra dellaquale fu canato. Di tutte le terrestri mortali, essendo fra tutti loro per gratia di Dio fatto immortale, egli uolse in ogni modo essere poluere terrestre, infangandosi nelli peccati corporei. Questa fu causa d'hauere à ritornare in poluere come era nel principio, equale nella mortalita alli terrestri animali. Di continente; il testo dice che Adam chiamò sua mogliere Eua, cioè animale loquace, & femina, perche fu madre d'ogni animale: cioè che chiamò la parte corporea per nome eguale alli altri brutti animali, perche lei fu causa di produrre ogni bruttezza bestiale nell'huomo, et denota che Dio (mediante l'intelletto loro) che di contemplatiuo era uenuto attiuo & basso ad intendere circa il corpo, gli principio à mostrare l'arti, facendo uestimenti di guoio per coprirsi, e mandollo fuori del paradiso per seruire la terra, cioè leuato dalla contemplatione per attendere al terrestre, lasciandoli pure possibilita di possere tornare à mangiare dell'arboro della uita, et uiuere in eterno. per ilquale effetto dice che Dio colloco nell'oriente del paradiso di Cherubini, et il lampo della spada reuolgente, per potere guardare la uia dell'arboro della uita. Li Cherubini signifcano li due intelletti angelici depositati nelli huomini, cioè possibile & agente: & la spada reuolgente che da il lampo, è la fantasia humana, che is riuolge dal corporale à cercare il lampeggiare spirituale: accioche per quella uia potessi uscendo del fango guardare, & seguitare la uia dell'arboro della uita, & uiuere in eterno intellettualmente. Pure Adam bandeggiato del paradiso con la sententia della mortalita, procurò la successione, & conseruatione della specie, nella generatione del simile, mauandosi lui allhora peccatore, il primo figlio suo fu Cayno peccatore, ammazzatore del fratello: & il secondo Abel che uuol dire niente, che cosi lui resto per niente: perche mori per successione. Ma dipoi che si raffredò gia del peccato, essendo d'anni cento trenta, ritornando alquanto nell'humano intellettuale simile alla diuinita, genero il terzo figlio à sua simiglianza intellettuale, ilquale si chiamo Seth, che uuol dire positione: dicendo perche Dio m'ha posto altra generatione in luogo di Abel morto per Caim, da questo Seth successe generatione humana, & uirtuosa secondo narrano le scritture, & da lui si riprincipiò à conuocare il nome di Dio, cioè che l'huomo peccatore fa le generationi, & atti suoi primi cattiui come Caym, che significa habito cattiuo: et quando s'allenta piu dal peccato li fa inutili, come Abelk che uuol dire nulla. Ma quando gia ritorna in uita intellettuale & in conoscere il nome di Dio, le successioni sue sono uirtuose, & perpetue, come quella di Seth. Questa ò Sophia è la sapientia allegorica che significa la uera historia Mosaica dell'unione dell'huomo maschio, & femina: la sua diuisione in due: il loro peccato per l'inganno del serpente: le pene di tutti tre: la possibilita del remedio, le generationi cattiue imperfette, & perfette, che da loro due successero, lequali cose interuennera in effto corporalmente al primo huomo: & denotano (secondo l'allegorico) le uite, & successi di ciascuno delli huomini; Qual si il fine loro beato; ciò che richiede la necessita dell'humanita; & il successo dell'eccessiuo peccato: & la pena dell'accidente di quello, con l'ultima possibilita del remedio: se ben l'intenderai in uno specchio uedrai la uita di tutti gli huomini, il loro bene, & male: conoscerai la uia che si debbe fuggire, & quella che si debbe seguire per uenire all'eterna beatitudine, senza mai morire.

SO. Ti ringratio, & ben mi uorrei far cauta, & saggia in questa dichiaratione della sacra historia, ma non per questo uoglio che uenga in obliuione l'allegoria proportionata alla fauola dell'Androgena di Platone, nata da questa.

PHI. Intea la intentione allegorica della Mosaica narratione della prima generatione del huomo, facil cosa sara uedere l'intento della fauola Platonica. Dice che gli huomini prima erano doppo, mezi maschi, & mezi femine uniti in uno corpo, cioè la parte intellettuale, & la corporea sensualita erano unite nell huomo, secondo la prima intentione di sua creatione; talmente che la parte corporea femina s'acquetaua in tutto all'intellettuale masculina senza diuisione, ò resistentia alcuna. & dice che la natura masculina uiene dal Sole, & la feminina dalla terra, & l'intero Androgeno composto d'ambidue dalle Luna: però che (come t'ho detto) il Sole è simulacro dell'intelletto, & la terra della parte corporea, & la Luna è simulacro dell'anima, che contiene l'intellettuale & corporale insieme: che è tutta l'essentia humana, cosi come la Luna contiene la luce participata dalSole, e materia grossa simile alla terrestre, secondo tiene Aristotele. & dice essendo le forze dell'Angrogeno eccesiue uenne à combattere contra gli dei, cioè che essendo tutto ritratto alla parte intellettuale, & alla uita contemplatiua, senza resistentia, ne impedimento alcuno della parte corporea, ueniua quasi ad essere eguale alli angeli & ad equipararsi all'intelligentie separate, come dice Dauit della creatione dell'huomo; Diminuisti lui poco manco dalli angeli. Moises in nome di Dio dice. l'huomo era come uno di noi, cioè innanti peccasse: per ilche Iuppiter consultando del remedio, il fece diuidere in due mezi maschio & femina: & non sono li deu mezi intelletto infuso, & ingegno, (come alcuni imaginano) ma la parte intellettuale masculina, & la corporea feminina, che fanno l'intero huomo: peroche essendo l'huomo tutto speculatiuo, ueniua ad essere del genere delli angeli, et spirituali, fuore dell'intentione del creatore, che era che fusse huomo con alternato intelletto & corpo: ilquale conuertendosi tutto in angelico corrompeua la compositione humana: & la conseruatione indiuiduale, e la successione specifica: & questa è la sua pugna contra gli dei che dice Platone. Onde li fece diuidere, cioè fece chel corpo fece resistenza alquanto all'intelletto, & che l'intelletto s'inclinò alle cure necessarie del corpo & sue naturalita, perche la uita fusse piu presto humana che angelica. & dice che da questa diuisione nacque l'amore, però che ogni mezo desia & amala redintegratione del suo mezo restante, cioè che in effetto l'intelletto non haueria mai cura del corpo, se non fusse per l'amore che ha al suo consorte mezo corporeo feminino, ne il corpo si gouernaria per l'intelletto, se non per l'amore & affettione che ha al suo consorte & mezo masculino. & in quello che dice, uniendosi l'un mezo con l'altro per amore, non cercauano le cose necessarie per il sostenimento loro & periuano; onde per remedio Iuppiter li fece tornare li genitali dell'uno uerso del l'altro, & satisfatti per il coito, & generatione del simile, si redintegrò la loro diuisione: significa che il fine della loro diuisione della parte intellettiua, & corporea, fu perche pigliando satisfattione delli diletti corporei si sostenassero nell'indiuiduo, & generassero il simile per la perpetua conseruatione della specie. Admonisce poi che non si debba peccare, perche ogni mezo dell'huomo uerria à diuidersi, & restaria ciascuno il quarto dell'huomo. intende che se la parte dell'intelletto non è unita, ma diuisa con imperfette cognitioni, & consigli, resta imperfetta & debile di natura: però che l'unita è quella che la fauigorosa, & perfetta: & la diuisione gli lieua la perfettione & il uigore. & cosi la corporea quando è diuisa in acquisitione delle cose superflue & insatiabili di quelle resta imperfetta, & fragile in modo che con la tale diuisione di ciascuna delle parti l'huomo uiene à mancare non solamente di quella prima unionie & intellettuale dell'Androgeno, ma ancora di quello essere mezo, secondo che si richiede nella uita humana: ma resta mezo di mezo, seguendo la uita lasciua, & peccatoria. Questo è quello che significa la fauola Platonica allegoricamente, & l'altre particularita che scriue nel modo del diuidere, & del consultare & simili sono ornamenti della fauola, per farla piu bella & uerisimile.


 

The title of the third dialogue is "Sophia et Philone dell'origine di Amore. Dialogo III".  The title of the book as given on its title page is "Dialogi di Amore, composti per Leone Medico, di natione Hebreo, et dipoi fatto christiano." I have supplied paragraph divisions and have expanded abbreviations.


This page is mine, and I don't want to talk about it, but you are invited to send corrections to James Eason


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