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precedente: Parte I Capo 14 Questa pagina riproduce una parte di Memorie storiche di Cannaiola di Pietro Bonilli dattiloscritto zzz Il testo è nel pubblico dominio. Questa pagina è stata attentamente riletta e la credo senza errori. Ciò nonostante, se vi trovate un errore, vi prego di farmelo sapere! seguente: Parte I Capo 16

Parte I

 pag. 111  Capo XV

Usi che esistono in Parrocchia

1. Per ora il Parroco esercita tutti gli uffici di Sacrestano gratuitamente: ma sto ideando di creare un tal Inserviente indispensabile specialmente in certe occorrenze.

2. Si suona a doppio nelle feste solenni e in preparazione  pag. 112 delle feste, che si celebrano s'incomincia a suonare tre giorni innanzi except per S. Marice pel quale sono otto; qualche volta si suona per le partorienti e per l'imminenti tempeste.

3. Nel giorno dell'Epifania si nominano gli ufficiali della Confraternita del Rosario del Santesato e della Fraternita per associare i cadaveri nel numero di due; i quali d'ordinario servono due anni. Gli ufficiali del Rosario servono anche pel Purgatorio. Quelli per la Compagnia del SS. Sacramento si nominano per la Festa del Corpus Domini; per la festa di S. Antonio e di S. Marice, due donne una maritata ed una nubile per l'Addolorata; tre altre una maritata e due nubili per SS. Rosario si eleggono ne' giorni in cui si celebre la Festa.

4. A tutti questi, eccettuati i festaroli di S. Antonio, S. Marice e Addolorata si dà la candela di due once nel giorno della Purificazione. A tutti gli altri fedeli meno quelli non ammesse ancora alla prima comunione si danno due candele piccole dette centarole, ai fanciulli una.

5. I vari Santesi nominati sopra fanno la questua del grano mosto, canape ed altri generi per le loro cariche rispettive.

6. Si fanno processioni nelle prime Domeniche colla Statuetta del SS. Rosario accompagnata dalle Priori addette: nelle Terze poi col SS. Sacramento accompagnato dai Fratelli vestiti di camice i quali vi concorrono per un terzo a seconda sono chiamati nell'Elenco scritto esistente in Sacrestia: si fanno nel 6 Gennaio col S. Bambino, per la Purificazione, per le Palme nel Venerdì Santo, nelle feste Pasquali; nella Domenica in Albis per la visita della Madonna delle Lacrime di Trevi: per le Rogazioni Minori e Maggiori; pel Corpus Domini; nella 3a Domenica di Settembre per l'Addolorata.

7. Si fanno molte funzioni oltre le festive per varie occorrenze; le principali sono nel primo dì dell'anno il Veni Creator, nell'ultimo il Te Deum: ogni Venerdì la Coroncina dell'Addolorata: gli ultimi dieci giorni di Carnevale il pio esercizio in onore dei Sette dolori di Maria SS. ne' Venerdì di Marzo le Vie Crucis: le Quarantore nelle Feste Pasquali: Tridui e Novene a seconda del zelo del Parroco istesso.

 pag. 113  8. Si leggono oltre gli Editti dell'Autorità ecclesiastica, anche altri avvisi profani pel bene del popolo.

9. Si danno i biglietti nella Pasqua ai comunicati.

10. Si benedicono le Case la Domenica delle Palme, i casali lontani dal santa croce della Parrocchia; nel Lunedì Santo le case poste sotto la Chiesa Parrocchiale, nel Martedì quelle sopra, se pur non piace farle tutte in un dì. In tale occasione si ricevono gli ovi dalle famiglie che possono e vogliono donarle.

11. Nella Vigilia dei Defunti si suona a lutto e si va coi fratelli della Compagnia vestiti di camice a fare l'Assoluzione nel Cimitero, e nella mattina previa la recita del Rosario si canta la Messa di Requiem e l'assoluzione in particolare pei Sacerdoti e in comune per gli altri; gli avanzi di cera sono pel Parroco.

12. Per gli Angioletti Defonti se il Parroco mette la cera danno bai: trenta, altrimenti 16. Per gli Adulti, zero in denaro e la cera che sopravanza al funere.

16.º Per i matrimoni che si celebrano fuori di Parrocchia bai: 15 per l'attestato delle publicazioni; per quelli che si celebrano in parrocchia si richiedono l'applicazione della Messa bai: 50. Per qualche triduo alla SS. Addolorata per infermi, 15 compresa la cera e il suono delle campane. Per i Defonti che avvengono ne' casati lontani baiocchi 50.

17. Si esercitano le Conferenze de' casi morali colla refezione. Io ho introdotto fare il pranzo per la fece di S. Michele il dì 29 Settembre coll'invito di tutta la Congregazione.

18. Si partecipa delle Agape che si fanno nella Congregazione in circostanza di feste.

19. Il Parroco di Cannaiola non ha diritto per vicinionato a nessuno. S. Lorenzo è mio viciniore, ma non viceversa. Del resto mi presto a chi vuole.

20. I Cappellani della Congregazione sogliono portare la Messa nelle feste di questa Parrocchia, e questo Cappellano la restituisce a chi l'ha portata.

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