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Esterno. Solo la facciata conserva parte dell'antica costruzione.
Interno. A D: sopra un basamento, Scultura in legno messa a colori — L'Angelo Raffaele col giovane Tobia; opera del XVI secolo.
Interno. Abside, Affreschi — Nel vòlto gli Evangelisti; nelle pareti laterali occorrerebbe sbarazzare i dipinti dal bianco per distinguerne le rappresentanze, in quella di centro è visibile soltanto — Maria in seggio con Gesù; probabilmente opera di Domenico di Giacomo da Leonessa.
Nell'interno del convento a piè della scala Affreschi — Io S. Michele Arcangelo — IIo S. Giorgio — IIIo Maria in trono con Gesù — IVo S. Antonio Abate; sotto la figura del S. Giorgio leggesi: Hoc opus fecit Dominicus Iacobi da Lionessa MCCCCLXI. (Vale solo per l'istoria dell'arte!) Nel coro monastico Affreschi con le istorie di Cristo. Parete D: ordine superiore — Ia L'entrata di Gesù in Gerusalemme — IIa — La cena — IIIa La lavanda — IVa La deposizione dalla croce — Va L'apparizione di Gesù alla Maddalena — VIa Le Marie al sepolcro. Parete S: — VIIa La flagellazione di Cristo — VIIIa La coronazione di spine — IXa Gesù avanti Caifas — Xa La resurrezione — XIa Gesù sale il p40 Calvario — XIIa Gesù disteso sulla croce — XIIIa L'orazione all'orto — XIVa Il tradimento di Giuda — XVa Gesù in grembo alla Madre — XVIa Gesù disceso al Limbo. Pare principale ov'è l'Altare — XVIIa Il Calvario; a S: in basso leggesi A.D. MCCCCLXI. La crocifissione, l'incoronazione diº spine ed il Calvario sono le opere più salienti. Una iscrizione sulla parete D: reca versi ad elogio di Nicola da Siena che ne fu il pittore.
Interno. Parete sopra la porta Tela ad olio — La Trinità; opera del XVII secolo.
Esterno. La fronte è costruita a bella cortina con porta archiacuta, e finestrone rotondo, il finestrone ha nel centro a tutto rilievo Nostra Donna seduta con Gesù nelle ginocchia, sotto evvi un'iscrizione che ricorda il committente recante la data MCCCCXXIIII.
Interno. Croce latina, ad una sola nave coperta da vòlta tendente al sesto acuto. Lato S: della crocera, Altare con quattro grandi tele ad olio; la superiore figura — Dio Padre in gloria, quella di centro — Gesù che ascende al cielo, (grandiosa composizione) l'altra a D: — L'apparizione di Gesù che mostrasi ai discepoli; a piè di questo quadro leggesi — Nicolaus Pomarancius pingebat. 1596. Nella Cappella attigua Tela ad olio — Maria che porge suo figlio a S. Gaetano Tiene; opera firmata Antonius Caroccius Precianus pingebat 1658 (citato solo per la storia dell'arte!)
Esterno. Restaurata nel XVI secolo con belli ingressi e tre finestroni rispondenti alle tre navi della Chiesa.
Interno. Parete D: IIo Altare; Tela ad olio — Una pace tra famiglia e famiglia. In alto mirasi Dio Padre in gloria ed in centro Maria con Gesù in trono ed i Santi Pietro e Paolo; in basso vari gentiluomini che si abbracciano. Nel basamento Maria e l'Angelo annunciatore. A piè del quadro di centro leggesi Gaspar Angelvisus de Mevale terre Nursie una cum Camillo eius filio Dei gratia pñs opus fecit et pinsit. A.D. 1547. Nei piloni delle navi — Due monumenti in fini marmi con due ritratti in mosaico, l'uno del cardinale Fausto Polo e l'altro di Paolo Frenfanelli, lavoro accuratissimo del 1642. Parete S: IIIo Altare Tela ad olio — Il Cenacolo; superiormente altro dipinto recante — Maria con Gesù, Angeli e Santi; opera di scuola napoletana. Parete D: Altare del Sagramento — Bell'opera architettonica del 1500. Sopra l'ingresso — organo con intagli del XVI secolo.
Interno. Altare maggiore Tela ad olio — La Vergine reggente la salma del Redentore; in basso leggesi Antonius Caroccius Precianus. — Il Paleotto di lamina d'argento balzato a cesello è opera del secolo XVII e reca nel centro S. Rita orante innanzi al Crocifisso; lavoro in raccamo.
La fronte di questa piccola chiesa è decorata di molti Affreschi votivi di scuola umbra e tal genere di ornamento mirasi anche nell'interno.
Interno. Ara romana di forma rotonda con festoni e bucrani, ora ridotta a pila battesimale.
Esterno. Bella ed elegante porta scolpita in pietra e decorata di ornati; lavoro del secolo XV.
Interno. Altare maggiore Tela ad olio — Incontro delle Marie con Gesù al Calvario; probabilmente opera di scuola toscana.
Nella prossima Cappella di S. Rocco, Tela ad olio — La resurrezione della carne; bozzetto che ricorda la maniera del cav. d'Arpino. A S: dell'Altare v'è una lapide marmorea commemorativa con data 1432.
Interno. Nell'altare, Tela ad olio — La Beata Rita; opera ritenuta di Luca Giordano.
Immagini con bordi conducono ad informazioni: più spesso il bordo più ampie le informazioni. (Dettagli qui.) | ||||||
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Pagina aggiornata: 29 feb 08