URL breve per questa pagina:
bit.ly/MontefalcoGUAIGU


[ALT dell'immagine: Una gran parte del mio sito è inutile se tenete escluse le immagini!]
e‑mail:
William Thayer

[Image ALT: Click here for a help page in English.]
English

[ALT dell'immagine: Link ad un'altra pagina di questo sito]
Aiuto
[Collegamento al livello immediatamente superiore]
A monte
[Link to my homepage]
Home
precedente:

[ALT dell'immagine: (link alla parte precedente)]
Monte Castrilli

Questa pagina riproduce una parte dell'
Indice-Guida dei Monumenti . . . dell'Umbria

di
Mariano Guardabassi

pubblicato da G. Boncompagni e C.,
Perugia, 1872

Il testo è nel pubblico dominio.
Le eventuali foto a colori sono © William P. Thayer.

Questa pagina è stata attentamente riletta
e la credo senza errori.
Ciò nonostante, se vi trovate un errore,
vi prego di farmelo sapere!

seguente:

[ALT dell'immagine: (link alla parte seguente)]
Monteleone di Orvieto

 p118  Montefalco

Opere romane. Nella Residenza Municipale — Cippo con iscrizione. In via Piana nella prima casa a D: infisse sulla parete esterna — Tre urne con le rispettive scritte. Nel vicolo della Chiavica, sulla istessa casa — Coperchio di urna con iscrizione.


[ALT dell'immagine: Una piccola croce di Malta]
	Chiesa di S. Agostino

Esterno. Sembra costruita nei primordi del XV secolo, la fronte è di bella costruzione e l'ingresso archiacuto è ornato di sculture architettoniche con un bel fregio a fogliame a capo degli stipiti. Sulla D: della fronte v'è altro ingresso meno decorato con lapide sovrastante, che reca la data MCCCXXVII.


[image ALT: missingALT]

Foto © William P. Thayer 2004.

Interno. Parete S: Entro nicchia, Affresco di forma semicircolare — Maria in trono con Gesù, a S: S. Giacomo ed a D: S. Giovanni Evangelista, dietro figura un vago paese; sul gradino del trono v'è il nome del committente e la data MDXXII. Opera di scuola perugina. Altare maggiore, Tavola a tempra (resto di predella) — I Santi, Lucia, Agostino, Leonardo, Lorenzo, Sebastiano, e Gregorio Magno; opera del XV secolo. Parete D: Cappella a lato del presbiterio; nell'Altare Affresco a forma di pentastico — In alto, nel centro Dio benedicente, in basso Maria con Gesù in trono; a S: in alto, due mezze figure di Santi, in basso S. Leonardo e S. Paolo;  p119 D: in alto due mezze figure ed in basso S. Pietro, e S. Fortunato; opera che ricorda la scuola del Gozzoli. Sacrestia. Vòlta, Affreschi — In centro Cristo benedicente, nelle vele i quattro Dottori e nelle facce dei triangoli sottostanti otto mezze figure di Santi; opera del XV secolo. Parete d'ingresso, Tavola a tempra — L'incoronazione di Maria ed in basso il Battista e S. Severo; opera di scuola umbra del XV secolo. Sulla parete D: — Maria in seggio con Gesù e lateralmente due Angioli in adorazione, a S: S. Sebastiano e S. Pietro, a D: S. Paolo ed un S. Monaco; nella parte superiore della cornice è ricordato il committente e l'anno 1487. A piè del trono in un cartello v'è una scritta in parte mancante che forse recava il nome del pittore.

Chiesa di S. Bartolomeo

Esterno. In corrispondenza dell'abside — Resti di un'antica porta con ornamenti simbolici; opera probabilmente del XI secolo.

Interno. Sacrestia. Sopra l'ingresso, Tavola a tempra in campo d'oro — A S: S. Vincenzo Diacono, in centro S. Illuminata, a D: S. Nicola da Tolentino; opera apponibile allo Spagna.


[ALT dell'immagine: Una piccola croce di Malta]
	Chiesa di S. Francesco

Esterno. Costruzione del XIV secolo; l'ingresso fu rinnuovato nel 1585 come leggesi nella scritta appostavi, esso è ornato di pilastri e trabeazione dorica; le imposte sono elegantemente intagliate.

Interno. Presenta due navi, la maggiore, ed altra piccola a D: Parete d'ingresso, lato S: Io rincasso, Affresco — A tinte monocrome è figurato un ricco dossale il quale tiene luogo di cornice a tre distinte rappresentanze. Esteriormente, nei triangoli laterali superiori, la Vergine e l'Angiolo annunziatore. Nell'interno, in alto, Dio benedicente fra Serafini ed Angioli. In basso, il Presepe; sotto la capanna adagiato sul terreno mirasi Gesù adorato dalla Vergine e dal suo Sposo, sono presso ad essi tre pastori genuflessi, e sulla D: riposano i giumenti; bella opera del Perugino. Parete S: IIo rincasso, Affresco — Siede in trono la Vergine sostenendo Gesù volto a D: a S. Bonaventura, a S: mirasi S. Andrea; sull'indietro appare un vago paese. A piè del dipinto leggesi il nome del committente e quindi, A.D.M.CCCCCX. Tiberius de Asisio pinxit. IIIo rincasso, Affreschi divisi in due ordini — Nel superiore il Crocifisso con ai lati la Vergine e S. Giovanni, nell'inferiore, in centro S. Antonio daº Padova che figura entro una piccola nicchia; lateralmente due miracoli fatti dal Santo; opera che ricorda la scuola del Gozzoli. IVo rincasso, Affresco — Maria con Gesù in seggio, a S: l'Arcangiolo con Tobia ed a D: S. Lodovico, nella grossezza del rincasso S. Rocco e S. Sebastiano; sotto vi si legge il nome del committente e l'anno 1506. Opera di scuola perugina. Cappella a capo di nave, resti di Affreschi non ancora finiti di scoprire dal bianco. Parete S: — Il Calvario. Parete D: — Cristo risorto appare alla Maddalena; opere che ricordato la scuola di Giotto. Altare maggiore — Grande  p120 mostra di altare architettata in legno e recante nei pilastri sei figure di Santi colorite ad olio; nella parte posteriore sul fregio leggesi il nome del committente e l'anno M.D.LXII. Abside decorato completamente di Affreschi. Nella grossezza dell'arco d'ingresso entro tondi in mezze figure — S. Francesco ed i suoi dodici compagni. Nello spazio che rimane fra l'arco e la vòlta — La glorificazione di S. Francesco. Nei pilastri sottostanti veggonsi due cartelle, in quella a S: v'è il nome del committente, in quella a D: leggesi, In nomine sanctissime Trinitatis hanc Cappellam pinsit Benotius Florentinus sub annis Domini millesimo quadragesimoº quinquagesimo secundo; qualis si trova pictor prefatus inspice lector. Nelle cinque vele della vòlta — S. Lodovico, S. Rosa da Viterbo, S. Bernardino, S. Caterina e S. Antonio; i costoloni sono decorati da fasci di alloro stretti da bende dorate. Le pareti mostrano tre ordini d'istorie ed un quarto è occupato da ritratti.

Ordine inferiore, 1a istoria — La nascita di S. Francesco.

2a e 3a — Il Santo dona il proprio mantello al povero. — La visione delle bandiere e degli scudi crociati.

4a (al disotto della finestra per l'infiltrazione dell'acqua deperita!) Sui rincassi laterali — Le Beate Chiara da Montefalco ed Agnese di Asisi.

5a — S. Francesco rivestito dal Vescovo di Asisi.

6a — Maria genuflessa innanzi a Cristo cerca placarne l'ira accennando in basso ai Santi Francesco e Domenico che si abbracciano seguiti da due compagni.

Ordine medio, 7a istoria — Il sogno di Papa Innocenzo III.

8a — Papa Onorio III sanziona la regola monastica.

9a — Il Santo innanzi alle mura di Arezzo. Nelle pareti laterali alla finestra — S. Eleazzaro e S. Lodovico.

10a istoria — S. Francesco presso Bevagna benedice Montefalco.

11a — Il Santo commensale del Duca di Celano. Ordine superiore.

12a istoria — L'istituzione del Presepe in Greccio.

13a — Il Santo innanzi al Soldano di Tunisi. Nell'introdosso della finestra — I Santi Fortunato e Severo.

14a istoria — S. Francesco riceve le stigmate.

15a — La morte del Santo.

L'ordine occupato dai ritratti è a capo del basamento ove in ventitre tondi sono figurati Pontifici, Cardinali, Dottori ecc.; quelli che più da vicino ci interessano occupano lo spazio inferiore dello strombo della finestra e sono — Petrarca. — Dante. — Giotto. Tali dipinti possono annoverarsi fra i capolavori del Gozzoli! Lato D: del presbiterio. Cappella simile a quella S: pur essa decorata di Affreschi della scuola di Giotto. Nave D: Ia crocera. Nella vòlta, Affresco — Cristo e gli Evangelisti; opera del XV secolo di scuola umbra. IIa crocera, Affreschi. Nella grossezza dell'arco d'ingresso — In centro Gesù tra gloria di Serafini; lateralmente tre fatti della vita di S. Antonio. Vòlta della crocera; 1a vela sopra la parete — S. Antonio dona ai poveri il suo avere. — Il Santo si fa monaco. 2a vela — S. Antonio battuto dai demoni. — Il Santo salvato da un monaco. 3a vela — L'istoria del drago. — La provvigione miracolosa. 4a vela — La guarigione d'un infermo; opere di scuola eugubina del XV secolo. IIIa crocera, Affreschi. Nella grossezza dell'arco d'ingresso — Entro tredici tondi Cristo e gli Apostoli. Nel pilastro D: — Maria in atto di nutrire Gesù. Vòlta della crocera. — I Dottori e gli Evangelisti e nei triangoli sottostanti vari Profeti ed Angioli; opere di scuola eugubina del XV secolo. IVa crocera. Sulla parete  p121 dell'altare Tavola a tempra incassata nel muro — Croce sagomata recante il Crocifisso, in alto Dio benedicente, a S: Maria, a D: S. Giovanni ed in basso S. Francesco; opera che tiene della maniera di Cimabue. Va crocera, Affreschi. Nella grossezza dell'arco d'ingresso — In alto nel centro il Redentore, a S: una S. Monaca e Maria con Gesù in grembo, a D: S. Caterina e S. Bernardino. Vòlta, vela sopra l'Altare. — S. Girolamo. Nella sottostante parete — Superiormente il Crocifisso, a S: Maria ed altro Santo, a D: S. Giovanni e S. Fortunato; inferiormente nel centro (ad imitazione di una tavola campita ad oro) S. Bernardino a S: ed a D: due fatti dellaº vita del Santo; opere accurate di scuola umbra del XV secolo. VIa crocera, Affreschi. Nella grossezza dell'arco d'ingresso — In alto Dio fra Serafini, ai lati sedici Angioli; a S: S. Bernardino e dietro due Angioli sostengono un arazzo; a D: S. Illuminata ed altri due Angioli con arazzo. Opere di scuola umbra del XVI secolo. Parete interna dell'arco, a D: — In basso S. Sebastiano fra due arceri. — In alto S. Girolamo orante. Vòlta della crocera — Gli Evangelisti. Parete dell'Altare — Al sommo, il Crocifisso e quattro Angioli, lateralmente quattro monaci; sotto leggesi, Constructa atque depicta est hec Cappella ad honorem gloriosi Hyeronimi. M.CCCC.LII. Die primo novembris. Figura più in basso un pentastico munito di cuspidi e gradino; nelle cuspidi, in centro Dio benedicente ed i quattro Dottori della Chiesa, sotto queste figure, entro tondi, cinque Angioli; sul fregio della sovrastante cornice leggesi inciso, Opus Benotii de Florenzia. Nel tabernacolo di mezzo, Maria in seggio con Gesù, in quello a S: S. Girolamo ed un S. Minorita, in quello a D: il Battista ed un S. Vescovo. Nel gradino, in centro la Pietà, a S: S. Cristoforo, S. Giacomo, S. Chiara e S. Fortunato, a D: S. Severo, S. Bernardo, S. Rosa da Viterbo, e la Beata Chiara. A S: di questa simulata icone — S. Girolamo seguito da un chierico abbandona Roma. A D: — Il Santo in atto di medicare la zampa del leone. Sacrestia, pittura a tempra su carta — Cristo sostiene la croce; opera dello Spagna quasi completamente ridipinta.

Chiesa di S. Illuminata

Esterno. L'ingresso reca la data 1500. Nella sovraposta lunetta, Affresco — Maria stante i lembi del cui manto sono sostenuti da due monache ed in basso uno stuolo di devoti; opera del XVI secolo.


[image ALT: missingALT]

Sancta · Maria · gratia plena · ora · pro · popvlo · 1510
1500

Foto © William P. Thayer 2004.
Ho spinto i colori dell'Affresco, scurissimo, con PhotoShop.

Interno. Ornano le pareti laterali tre nicchie per lato decorate di Affreschi meno la IIa a S: Parete S: Ia nicchia. — Nella vòlta una festa di Angioletti; sulla parete Maria in trono con Gesù cui son presso otto Santi in piedi; opera che ricorda la maniera di Tiberio d'Asisi. IIa nicchia — Nella vòlta una gloria di cinque Angioli; sulla parete (da S:D:) 1o — S. Martino. 2o — La fuga in Egitto. 3o (centro) — Il Presepe. 4o — L'Epifania. 5o — S. Antonio; opere di scuola perugina. Lato D: dell'abside, Affresco — Cristo fuori della tomba, a S: Maria, a D: la Maddalena; in basso a piè d'una lunga scritta leggesi M.DVIIII. Opera di scuola perugina. Lato D: IVa nicchia — Nella vòlta Cristo risorto, sulla parete  p122 (da S:D:) S. Sebastiano, S. Lorenzo, . . . . . S. Girolamo e S. Antonio; tien luogo del fregio del cornicione una scritta con il nome del committente cui fa seguito sulla D: Anno Domini Millesimo quingentesimo XV Franciscus Melantius. P. IVa nicchia — Nella vòlta l'incoronazione di Maria alla quale assistono gli Evangelisti; sulla parete, in centro Maria stante entro nimbo di Serafini, a S: S. Agata e S. Agostino, a D: S. Gregorio e S. Lucia; nel listello del cornicione leggesi il nome del committente e la data M.CCCCC.V . . Opera di scuola perugina. VIa nicchia — Nella vòlta Dio seduto su nubi fra Serafini ed ai lati due Angioli; sulla parete. 1. — S. Antonio da Padova. 2. — S. Girolamo orante. — 3 (in centro). — S. Caterina riceve l'ultimo supplizio. 4. — Il Battista. 5. — S. Nicola da Tolentino; opere sulla maniera dello Spagna.

Chiesa di S. Leonardo

Interno. Altare maggiore, Tela a tempra — Gesù con Maria in trono e su questo quattro Angioletti dei quali due incoronano la Vergine, ai lati superiori del trono quattro Angioli salmeggianti, sulla S: figurano in tre ranghi S. Leonardo ed il Battista, S. Barbara e S. Antonio, da ultimo S. Girolamo; sulla D: simetricamente disposti, S. Giovanni Evangelista e S. Sebastiano, S. Lodovico e S. Chiara, da ultimo S. Francesco; in basso leggesi, Franciscus. Mel. (Melantius) Mont. Falc. pinxit anno Domini. Millesimo quingentesimo decimo quinto. Die septima septembris.

Chiesa di S. Maria

Interno. Nicchia dietro l'Altare, Affresco — In alto Dio benedicente fra gloria di Serafini; in basso nel centro la Vergine in seggio con Gesù ed ai lati due Angioli; a S: S. Fortunato che celebra la messa; nel portico della edicola leggesi, Franciscus Melantius de Montefalco pinsit. A D: S. Girolamo nel deserto. Lateralmente al piccolo abside altri due Santi quasi deperiti.


[image ALT: Affresco della Vergine in trono col Bambino, a Montefalco (PG).]

Foto © William P. Thayer 2004.
Si veda anche la mia pagina.

Chiesa di S. Maria in Turri

Esterno. Una lapide infissa nella parete della torre (donde il nome del Chiesa) alla quale corrisponde l'Altare reca la data 1471.

Interno. Sulla parete dell'abside, entro un'ampio rincasso ad ornamento dell'Altare Affreschi — Negli sguanci, a S: S. Paolo ed a D: S. Sebastiano. Nella parete, in alto il Crocifisso con ai lati quattro Angioli e presso la croce a S: la Vergine ed a D: S. Giovanni, sulla parte inferiore e centrale Maria con Gesù in grembo cui son presso otto Angioli, a S: S. Pietro ed a D: S. Severo; opera che ricorda la scuola del Mezzasti.

Residenza Municipale

Esterno. Resti del portico e di una elegante finestra che ricordano il XIV secolo.

Interno. Biblioteca. Ia camera. Di contro all'ingresso, Tavola a tempra Maria incoronata, stante, con clava nella D: e tenendo un giovinetto per la mano, a S: la madre di esso che alla Vergine si raccomanda, a D: un  p123 demonio che ancora tiene il figlio per la camiciuola; in basso una scritta reca il nome del committente e l'anno MDX. Opera attribuibile a Giannicola. Parete S: Sopra la porta, Tavola ad olio — L'annunciazione di Maria; opera della XVI secolo (copia!) Parete D: Tavola a tempra — Maria in mezza figura con Gesù in braccio; opera del XIV secolo. Nel gabinetto del Sindaco, Scultura in avorio — Crocifisso; opera del XVII secolo che ricorda lo stile fiammingo.

Presso Montefalco


[ALT dell'immagine: Una piccola croce di Malta]
	Convento e Chiesa di S. Fortunato

Esterno. Sulla via giungendo al muro di clausura incontrasi a D: una edicola con resti di Affreschi — All'esterno entro due tondi l'Annunciazione; nel rincasso a D: S. Francesco; sulla parete entro un nimbo ornato di Serafini, Maria con Gesù in grembo; bella opera di Tiberio d'Asisi. Presso alla Chiesa sulla parete D: del muro di clausura, altra edicola — Nel rincasso, in alto i busti di S. Antonio e di S. Bernardino, in basso S. Girolamo ed il Battista; sulla prima, l'incoronazione della Vergine tra gloria di Serafini ed Angioli, due de' quali veggonsi in basso in atto di preghiera; opera apponibile a Tiberio d'Asisi. Si ha adito alla Chiesa per un chiostro nel cui portico veggonsi quattro antiche colonne.

S: Cappella di S. Francesco.


[image ALT: missingALT]

Foto © William P. Thayer 2004.

Interno, decorato di Affreschi nell'ordine seguente. Sulle pareti, 1o (da S:D:) — I Santi Bonaventura, Bernardino, Lodovico, ed Antonio da Padova. 2o — S. Francesco nell'orto delle rose invitato dagli Angioli a recarsi alla Porziuncola. 3o — Il Santo da essi accompagnato all'oratorio. Siegue l'Altare nel cui paleotto è figurato — Cristo fuori della tomba. 4o La concessione del Perdono. 5o — L'approvazione dell'indulgenza. 6o — La benedizione dei sette Vescovi alla moltitudine accorsa al Perdono; tra questa rappresentanza e la seguente leggesi il nome della committente con la data del MCCCCCXII ed infine, Tiberius de Asisio pinxit. 7o — S. Elisabetta e S. Chiara. Vòlta — In centro Dio benedicente seduto sulle nubi e circondato da nimbo di Serafini alcuni dei quali ornano lo stellato firmamento. Nei sei nascimenti della vòlta, miransi ancora, entro tondi, cinque mezze figure di S. Martiri dell'ordine francescano.

Fronte della Chiesa. Sulla lunetta sopra l'ingresso, Affresco — Maria con Gesù in grembo cui son presso due Angioli, lateralmente S. Francesco e S. Bernardino. Sopra l'archivolto — Sette bellissime figure di Angioli; opere di Benozzo Gozzoli. A D: dell'ingresso, Affresco — S. Sebastiano; opera di scuola perugina del XVI secolo. Da questo lato — Lapide sepolcrale che ricorda il medico Pompilio de Cuppis morto l'anno MDLVIIII.

Interno. Nell'abside, Tavola ad olio — Maria con Gesù in trono, a S: i Santi Francesco Antonio e Bernardino; a D: S. Fortunato, S. Lodovico e S. Saverio, dietro figura un vago paese; a piè del quadro in un cartello a S: leggesi Franciscus. M. (Melantius) de Montefalco pinsit 1528. . . . Parete D: Io Altare resto di Affresco — La testa di un S. Minorita; opera del Gozzoli, la sola che resta del quadro! Appresso, resto di altro Affresco —  p124 S: Maria seduta entro una nicchia adorante Gesù adagiato sulle sue ginocchia, a D: un Angiolo genuflesso che suona la tamburella; nel dado del pilastro leggesi, Benotii de Florentia. MCCCCL. Sacrestia. Sulla parete S: Tavola a tempra con Crocifisso ad alto rilievo — In basso ai lati Maria, Giovanni, la Maddalena e S. Francesco; opera attribuibile alla scuola del Gozzoli.

Maestà Pubbliche​a

Ia. Sulla via di Spoleto di contro alla strada che conduce a S. Fortunato. Affresco — Nell'Archivolto l'emblema del Battista e in due mezze figure, S. Girolamo e S. Bernardino; lateralmente S. Antonio e S. Chiara. Sulla parete principale figurano Maria in seggio con Gesù attorniati da Angioli; opera di Benozzo Gozzoli.

IIa. Sulla istessa via innanzi di voltare verso Turrita. Affresco — Nell'introdosso della nicchia S. Antonio e S. Pietro, nell'archivolto Cristo benedicente. Sulla parete principale Maria in seggio con Gesù ed ai lati S. Caterina e S. Illuminata; opera del XIV secolo.

IIIa. Presso Cammiano. Affresco: — Maria in seggio con Gesù e lateralmente due Angioli; pittura attribuita a Tiberio d'Asisi.

Chiesa Parrocchiale di Turrita

Esterno. L'ingresso laterale, e l'abside ricordano il XII secolo, nel quale un'ordine monastico l'eresse.

Interno. Parete S: Affresco entro un nicchione. Nella lunetta superiore — Cristo per metà fuori della tomba con dietro la croce ornata dei simboli della passione. Nella parte inferiore, in centro S. Antonio Abate, a S: S. Francesco ed a D: S. Antonio da Padova. Nell'introdosso a S: S. Rocco a D: due giovani Santi. Abside, Affresco — Il Calvario; opera del XIV secolo. Tavola a tempra di forma rettangolare divisa in cinque spazi, in quello di centro — La Vergine con Gesù in seggio attorniati da Angioli, a S: S. Sebastiano, e S. Fortunato, a D: S. Severo e la Beata Chiara; si legge in alto l'anno 1488. Opera della scuola di Nicolò da Foligno. Appesa alla parete D: altra Tavola a tempra divisa in otto compartimenti. 1o — L'Annunciazione. 2o — L'Adorazione dei pastori. 3o — L'Epifania. 4o — Il bacio di Giuda. 5o — La Coronazione di spine. 6o — Cristo avviato al Calvario. 7o — Il Crocifisso con ai lati Maria e Giovanni. 8o — Maria in seggio con Gesù e due Angioli sostenenti un arazzo; opera della scuola di Nicolò da Foligno. Parete D: IVo Altare, Affresco — Maria che accoglie sotto il suo manto un gruppo di devoti; lavoro del XV secolo.

Chiesa della Madonna di Vecciano

Interno. Parete dell'Altare Nicchia, Affresco — Maria in trono con Gesù ed ai lati due Angioli. Sull'introdosso, nel centro superiore — L'emblema del Battista, sieguono le figure di S. Pietro e S. Francesco e più in basso S. Giovanni Battista e S. Sebastiano; opera assai ben condotta da Tiberio d'Asisi.


Nota di Thayer:

a Tutt'e tre sembrano scomparse? O perlomeno, non le ho viste, e non le avevo trovate fra le 94 edicole già elencate sul sito "Edicole Sacre di Montefalco"; la página, anzi, il sito intero, sono ormai scomparsi.


[ALT dell'immagine: HTML 4.01 valido.]

Pagina aggiornata: 28 ott 17